CHI DELLA FOLLA, INVECE,

CHI DELLA FOLLA, INVECE,
UN LIBRO ANCORA DA SCRIVERE: UPTON SINCLAIR

mercoledì 10 settembre 2014

GLI IMPIEGATI (9)


















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Della Compagnia (10)

Rubarono tutta la frutta dagli alberi...

.... E la portarono via....  











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Le vie dei canti: i nativi (& la vita) (8)













Il vero inchiostro con cui è scritto per intero la storia è esclusivamente il pregiudizio liquido (innestato da loschi trafficanti…)….

A mio avviso, dopo il sig. Rhodes, la più interessante convulsione di natura in Sudafrica era il cratere dei diamanti. I bacini auriferi del Rand sono un autentica meraviglia, e fanno sembrare piccoli tutti gli altri bacini auriferi, ma per me l’attività mineraria non era una novità; il veldt era una visione maestosa, ma non era che un’altra, incantevole versione delle nostre grandi Pianure; i nativi erano bel lungi dall’essere privi d’interesse, ma non erano nulla di nuovo; quanto alle città, potevo trovare la strada senza guida in molte di esse, giacché avevo imparato le vie, con altri nomi, in città uguali di altri Paesi; ma la miniera di diamanti era una cosa del tutto inedita, una splendida e appassionante novità.




Pochissime persone al mondo hanno visto il diamante a casa sua….
Ha soltanto tre o quattro case nel mondo, mentre l’oro (il volgare oro…) ne ha un milione. Vale la pena fare il giro del globo per vedere qualunque cosa possa essere davvero chiamata novità, e le miniere di diamanti è la più grande e rara e selezionata che il globo possa offrire.
I giacimenti di diamanti di Kimberley furono scoperti nel 1869, credo. Tutto considerato, la cosa stupefacente è che non siano stati scoperti cinquemila anni fa’ e resi noti al mondo africano per il resto del tempo. Perciò i primi diamanti furono trovati al suolo. Erano levigati e trasparenti, e alla luce del sole sputavano fuoco.
Erano i tipici oggetti che un selvaggio africano, in qualunque epoca, avrebbe tenuto in pregio più di ogni altra cosa, a eccezione di una perlina di vetro…. Per due o tre secoli abbiamo comprato le sue terre, il suo bestiame, le terre vicine, e qualunque altra cosa egli avesse da vendere, per delle perline di vetro: sicché è strano che egli fosse indifferente ai diamanti – perché deve averli raccolti più e più volte.




Non gli passava neanche per la testa di tentare di venderli ai bianchi, ovviamente, dal momento che i bianchi avevano un sacco di perline di vetro, e di una forma molto più graziosa di quelle; ma si potrebbe pensare che il più povero dei neri, che non poteva permettersi il vetro autentico, si sarebbe umilmente accontentato di agghindarsi con l’imitazione, e che di lì a poco il mercante bianco avrebbe notato quegli oggetti, e si sarebbe vagamente insospettito, e ne avrebbe portati un po’ in patria, e avrebbe scoperto che cosa fossero, riversando all’istante una marea di cercatori sull’Africa….
Ci sono molte cose strane nella storia dell’uomo. Una delle più strane è che gli sfavillanti diamanti siano rimasti lì tanto a lungo senza attirare l’attenzione di nessuno.
Alla fine, la rivelazione ebbe luogo per caso…
In una capanna boera sperduta nella vasta solitudine delle pianure, un viaggiatore straniero notò un bambino che giocava con un oggetto brillante, e gli fu detto che si trattava di un pezzo di vetro trovato nel veldt. Lo straniero lo comprò per una sciocchezza e lo portò con sé; ed essendo senza onore, fece credere a un altro straniero che fosse un diamante, e gli spillò 125 $, e fu soddisfatto di se stesso come se avesse fatto la cosa giusta.




A Parigi, lo straniero buggerato lo vendette per 10.000 $ a un banco di pegni, il quale lo vendette per 90.000 a una contessa, la quale lo vendette per 800.000 a un fabbricante di birra, il quale presso un re lo barattò con un ducato e una discendenza nobile, e il re ‘lo mise sul montacarichi’.
So che questi dettagli sono corretti.
La notizia si sparse, e il boom dei diamanti sudafricani ebbe inizio. Il viaggiatore originario – quello disonesto – ora ricordò di aver visto una volta un carrettiere boero bloccare una ruota del suo carro su un ripido pendio con un diamante grande quanto una palla da fottball, e mise da parte tutto ciò che stava facendo e iniziò e cercarlo, ma con l’intenzione di usarlo per fregare a qualcuno 125 $, perché si era ravveduto.
Veniamo ora ad argomenti più didattici….




I diamanti non sono conficcati in vene di roccia lunghe cinquanta miglia, come accade con l’oro…, ma sono distribuiti tra gli scarti di un pozzo pieno, per così dire. Il pozzo è abbondante, le sue pareti sono nettamente definite, e al di fuori di esse non vi sono diamanti.
Il pozzo è un cratere di grandi dimensioni. Prima che fosse scavato, la sua superficie era pari al livello del suolo, e non c’era alcun segnale che suggerisce ciò che c’era lì sotto. Il pascolo che copriva la superficie del cratere di Kimberley bastava a mantenere una mucca, e il pascolo che si trovava al di sotto bastava a mantenere un reame; ma la mucca non era al corrente, e perse la sua occasione....

(Prosegue......)















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