CHI DELLA FOLLA, INVECE,

CHI DELLA FOLLA, INVECE,
UN LIBRO ANCORA DA SCRIVERE: UPTON SINCLAIR

venerdì 8 novembre 2013

LETTI D'OSPEDALE (prigionieri del Tempo...) (5)














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Visioni (senza Tempo...) (4)

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Letti d'ospedale (prigionieri del Tempo...) (6) &

Nak (7/9)








Ciò che qui mi è accaduto non è cosa di tanto poco conto che non abbia
bisogno del suo 'Tempo' per esser narrato; in particolare sarebbe interes-
sante riferire quel che sentii dire da quattro ammalati, condotti in que-
sto ospedale dalla sorte e dal bisogno (prigionieri del loro Tempo...), e
messi tutt'e quattro assieme, in quattro letti vicini.
Abbi pazienza, perché la storia è corta e non ammette rinvii, e per di
più cade a pennello, in questo punto....




SCIPIONE: Avrò pazienza; ma concludi, perché a quanto credo il gior-
no non dev'essere lontano.....
BRAGANZA: Dico dunque che nei quattro letti che sono all'estremità di
questa corsia c'erano in uno un alchimista, in un altro un poeta, nel ter-
zo un matematico e nell'ultimo un di coloro che si chiamano in Ispagna
'arbitristi'.
SCIPIONE: Rammento anch'io d'aver visto codesta brava gente.




BRAGANZA: Ebbene, durante la siesta d'un pomeriggio estivo dell'an-
no passato, mentre le gelosie eran calate ed io me ne stavo sotto il
letto d'un di loro a prendere una boccata d'aria, il poeta cominciò a la-
gnarsi amaramente della sua sorte; e quando il matematico gli chiese
di che si lamentasse, gli rispose che si rammaricava della sua poca for-
tuna.
"Come vuoi che non mi lagni giustamente", proseguì, "dal momento che,
avendo osservato il precetto che Orazio dà nella sua Poetica, che l'ope-
ra non deve veder la luce prima che siano passati dieci anni dalla sua
composizione, ed avendone una che m'è costata vent'anni di lavoro e
che giace lì da altri dieci, grandiosa per il soggetto, mirabile e nuova
per la invenzione, grave nella versificazione, divertente ed arguta non-
ché ingegnosa negli episodi, meravigliosa per la divisione delle parti,
giacché il principio corrisponde perfettamente al mezzo ed al fine, in
modo che tutt'e tre assieme costituiscono un poema in rima alto, so-
noro, eroico, dilettevole e sostanzioso nonché perfetto nelle sue parti,
non trovo tuttavia principe alcuno, al quale lo possa dedicare?
Un principe, intendo dire, che sia intelligente, liberale e magnanimo?
MISERA ETA' LA NOSTRA... E SECOLO DEPRAVATO SENZA PRINCIPI E
IDEALI....




"E allora io", rispose l'alchimista, "poco mi intendo di poesia; e per que-
sto non saprei apprezzare a sufficienza la disgrazia di cui vossignoria si
lamenta, per quanto sono certo che, foss'anche più grande, non potreb-
be uguagliare la mia.
Io, sol perché mi mancano i mezzi e non trovo un principe che mi ap-
poggi e mi metta a portata di mano i vari ingredienti che la scienza del-
l'alchimia richiede, non trasudo oro e non mi ritrovo con ricchezze più
grandi di quelle di Mida, di Crasso e di Creso".
"E vossignoria, signor alchimista", disse in quel punto il matematico,
"ha mai fatto la prova di ricavare l'argento dagli altri metalli?". "Io",
replicò l'alchimista, "non l'ho fatta fino a questo momento, ma so che
in realtà è un esperimento possibile; però a me mancano solamente
due mesi per trovare la pietra filosofale, e con quella si può benissi-
mo ricavare oro ed argento delle stesse pietre".




"Comunque, lorsignori hanno esagerato parecchio le loro disgrazie",
intervenne il matematico, "perché, in fin dei conti, l'uno ha un libro
da dedicare e l'altro è ormai sul punto di trovare la pietra filosofale.
Ma che posso dire io della mia disgrazia che è tanto unica da non tro-
vare dove appoggiarsi?
Son ventidue anni che mi lambicco il cervello per trovare il 'punto fis-
so', e prendo e lascio, e quando mi par proprio che non mi possa
sfuggire in alcun modo, eccoti che mentre meno me lo aspetto, me
ne ritrovo talmente lontano che mi pare di cadere dalle nuvole.
E lo stesso mi capita con la 'quadratura del cerchio': sono arrivato
tante volte lì lì per trovarla, che mi pare di doverla avere ormai in
tasca......".

(M. de Cervantes, Novelle esemplari, Colloquio dei cani;
 Fotografie di Jeff Wall)

(Prosegue....)













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